Bilancio positivo per i giovani pentatleti italiani nella trasferta di Alessandria D’Egitto, dove si sono appena conclusi i Mondiali Under 17 di Pentathlon Moderno.

Nell’ultima giornata di gare, ottavo posto per l'astigiano Francesco Ascione (Junior Pentathlon Asti) e Alessia Canto (Avia Pervia) nella staffetta mista. Gli azzurri hanno terminato la gara, dopo un’ottima prova nella disciplina a ostacoli, dove hanno ottenuto il miglior tempo, con 1479 punti finali. Vittoria alla Gran Bretagna, con Chloe Johnson e Sebastian Forrest (1607) davanti agli egiziani Farida Khalil e Omar Amer (1592) e alla coppia ungherese formata da Linda Haraszin e Marcell Hugo Gyurka (1544).

L’avventura della Nazionale Under 17 di Pentathlon Moderno si è chiusa con due importanti medaglie di bronzo: quella di Annachiara Allara (Junior Pentathlon Asti) nella gara individuale e quella nella staffetta femminile conquistata sempre dalla Allara assieme ad Alice Gelormino (Area 51).

“Torniamo a casa da questo Mondiale con un’indicazione importante: nella nuova disciplina a ostacoli siamo una delle nazioni più avanti. Lo dimostra il fatto che tutti quanti i nostri ragazzi hanno sempre concluso la prova e sempre nella fascia alta della classifica. Il Mondiale si è concluso molto bene, visto che portiamo a casa due medaglie. Complessivamente sono molto soddisfatto del lavoro fatto dagli atleti. Le
classifiche della nuova disciplina ci stanno dando ragione sulla preparazione che stiamo portando avanti”, ha commentato, tracciando un bilancio finale, Federico Giancamilli, responsabile del Settore Giovanile della Fipm assieme a Simone Cavicchioli.

Tra una settimana, a Istanbul, in Turchia, prenderanno il via i Mondiali Under 19 di Pentathlon Moderno, ai quali parteciperanno nove atleti della Nazionale Giovanile.